Salina Calcara di Trapani e Paceco - Foto panoramica

Saline di Trapani e Salina Calcara

Condividici su...

Le Saline di Trapani rappresentano un’occasione unica di conoscere ecosistemi naturali che hanno coinvolto tanti visitatori nell’arco di decenni.
Unico e straordinario nel suo genere è l’ecosistema incontaminato della Saline di Trapani, essendo parte di una più ampia Oasi WWF, offre possibilità irripetibili di osservazione sia per la particolarità delle specie presenti nel parco naturale, che per l’ambiente pittoresco che ne fa da scenario.

La Riserva naturale delle Saline di Trapani e Paceco, in quanto zona umida di notevoli dimensioni, ha tutte le caratteristiche ambientali di una laguna salmastra e come tale attira numerose specie di uccelli rari

Negli ultimi anni sono state censite circa 170 specie diverse di uccelli, tra cui fenicotteri, aironi, cicogne e gru, che frequentano la zona lungo l’intero arco dell’anno.

L’Oasi WWF delle Saline di Trapani è parte di un Sito d’Importanza Comunitaria (SIC ITA010007) nei comuni di Trapani e Paceco. Per un elenco completo dei Siti ambientali e delle Aree protette nella Regione Sicilia, consultare la seguente pagina: Elenco  SIC ZSC ZPS della Regione Sicilia.



La Fauna

L’area della riserva naturale di Trapani e Paceco, compresa la Salina Calcara, riveste un particolare interesse ornitologico in quanto costituisce una area di sosta sulla rotta delle migrazioni verso l’Africa.
Considerando sia le specie di fauna nidificanti che quelle svernanti sono state censite 208 differenti specie di uccelli tra cui l’avocetta, il fenicottero, la spatola, l’airone bianco maggiore, la garzetta, il tarabuso, il gabbiano roseo, il martin pescatore, il falco di palude, il cavaliere d’Italia, il fraticello, il fratino, la calandrella e varie specie di anatidi. Sono inoltre presenti numerose specie di insetti rari quali:

  • coleotteri Cephalota, che sono tre sottospecie della sottofamiglia Cicindelinae che colonizzano le superfici asciutte e incrostate di sale;
  • gli ortotteri Tessellana, Platypigius, Pterolepis e Incertana;
  • la farfalla Orgyia dubia arcerii, lepidottero della sottofamiglia Lymantriinae, strettamente legato all’ambiente litoraneo delle saline, ed in particolare al salicornieto dove crescono le sue piante nutrici;
  • sempre legata al salicornieto la presenza di alcune specie di eterotteri della famiglia Miridae.


La Flora

L’ambiente della salina, fortemente salmastro, ospita una flora con numerose specie erbacee o arbustive adattatesi alle condizioni ambientali estreme che questa area presenta.
Lungo gli argini delle vasche prosperano in particolare diverse specie di Chenopodiaceae (dei generi Salicornia, Arthrocnemum, Halopeplis, Halocnemum, Suaeda, Salsola, Atriplex e Beta); tra di esse meritano un cenno particolare la salicornia strobilacea, specie suffruticosa descritta in poche altre stazioni in Sicilia e Sardegna, e la salicornia amplessicaule.
Tra le altre specie significative vanno segnalate:  l’enula marina; il cosiddetto fungo di Malta, una pianta parassita presente in Italia, oltre che in quest’area, è presente in ristrette aree costiere della Sardegna e della Basilicata.
Altri endemismi meritevoli di menzione sono il limonio delle saline, l’euforbia delle Baleari, varie specie di Limonium, la cressa, la panocchina delle saline, l’erba da chiozzi spiralata e il limoniastro cespuglioso.




Per info ed escursioni:
[ Tel. Rossana: 320 7961240 | Mail: salinacalcara@gmail.com ]


Articoli simili